Sono Giovanni Paolo Buratti, nato a Parma nel 1978, mi sono laureato presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna in "Tecniche Ortopediche", mi occupo di piede e plantari dal 1998, attualmente opero sia a Parma e provincia che a Modena.
Essendo sportivo sono particolarmente sensibile alle esigenze di chi pratica sport a ogni livello.
Eseguo plantari di tutti i tipi con rilevazione computerizzata "in statica" ed eseguo esami barapodometrici "in dinamica".
Il plantare è un dispositivo medico che serve a correggere o a compensare un’attitudine viziata del piede, permettendo una corretta distribuzione del carico corporeo durante il cammino.
Il plantare può essere prescritto per svariate problematiche non necessariamente legate al piede, infatti può influenzare direttamente la postura agendo su caviglia, ginocchio, anca e schiena. È rivolto a un target molto variegato: dall’utilizzo pediatrico a quello sportivo, per chi ha problematiche infiammatorie e patologiche, oppure semplicemente per chi vuole raggiungere per i propri piedi il massimo del comfort pur non avendo sintomatologie specifiche.
Per prima cosa si esegue l’anamnesi per conoscere la storia ortopedica, le esigenze e l’utilizzo per il quale è necessario il plantare.
A seguire viene preso il calco computerizzato (CAD) e successivamente, inserendo le opportune correzioni e compensazioni, viene realizzato il plantare personalizzato con una fresa a controllo numerico (CAM). I materiali utilizzati sono diversi in base alle specifiche esigenze personali.
Per verificare che il plantare prodotto mantenga le caratteristiche iniziali vengono previsti controlli regolari nel tempo a seconda delle problematiche.
La durata di un plantare è di circa due anni, essa varia dall’utilizzo, dalle caratteristiche dell’utente e dal tipo di patologia.
Il plantare è realizzato su misura ed è strettamente personale.
Per realizzare i plantari utilizziamo strumenti tecnologici d'avanguardia per garantire i migliori risultati.
I materiali con cui vengono realizzati i plantari garantiscono comfort ottimale e massima traspirabilità, sono anallergici e antibatterici.
I ripetuti controlli nel tempo permettono di monitorare l'efficacia del plantare ed evitare l'insorgere di future problematiche.
È utilizzato nelle più diffuse patologie del piede e degli arti inferiori: piede piatto, piede cavo, piede equino, spine calcaneari, talloniti e tendiniti, metatarsalgie, neuroma di Morton, dita a martello, alluce valgo e rigido, dismetrie, valgismo e varismo degli arti inferiori.
I plantari correttivi sono prescritti ai bambini dai tre anni fino all’età adolescenziale. Prevengono e correggono il piede piatto, l’intrarotazione, il valgismo e il varismo. Possono inoltre alleviare patologie legate all’età, alla crescita e alle attività sportive come talloniti e tendiniti.
Il plantare sportivo cura, previene la sintomatologia e migliora la performance. Esso è studiato per ogni specifico atleta e per ogni specifica problematica, l’obiettivo è quello di scaricare in maniera elastica i comparti maggiormente stressati del piede e di tutto l’apparato osteoarticolare e muscolo tendineo.
Il piede diabetico, avendo rispetto al piede sano un’alterata sensibilità, è soggetto ad andare incontro a problematiche di sovraccarico che possono sfociare in vere e proprie ulcere. Il plantare previene e cura questo tipo di lesione e, nei casi meno gravi, distribuisce il carico corporeo in maniera più omogenea. Quando invece il piede è ormai ulcerato, tramite particolari scarichi, si cerca di isolare la zona interessata favorendo una più veloce guarigione. I materiali utilizzati per questi plantari sono specifici alle particolari esigenze della patologia.
Per questo tipo di patologie l’obiettivo dei plantari è innanzitutto cercare di ridurre il dolore al paziente, rallentare per quanto possibile l’evoluzione delle deformità, limitare al massimo il sovraccarico articolare dovuto al peso corporeo, cercare di mantenere allineata l’articolazione della caviglia.
Chi utilizza calzature antinfortunistiche prima o poi va incontro a problematiche dovute alla pesantezza e alla rigidità di queste scarpe. Inoltre il lavoro in posizione eretta per diverse ore affatica il piede. Con un plantare studiato su misura si possono attenuare e prevenire fastidiose sintomatologie non solo legate al piede, ma anche a caviglia, ginocchio, schiena.
Aiuta la funzionalità della pompa di ritorno, è consigliato quindi nei casi d’insufficienza venosa e linfatica (gonfiore, gambe pesanti, crampi, durante la gravidanza).
In questa sezione potrete vedere i video che riguardano il mondo dei plantari e della ortopedia in generale, perché non sempre testi e immagini fisse riescono a descrivere a pieno quanto sia importante la salute dei nostri piedi.
Dalla Tangenziale Sud prendere l'uscita 14 direzione centro, 400mt a sinistra
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